La musica rappresenta un canale comunicativo facilitante perché in grado di favorire l’espressione e la condivisione degli affetti mediante un linguaggio che non necessita di parole. La musica inoltre è capace di stimolare lo sviluppo cognitivo, affettivo e motorio perché in grado di coinvolgere una pluralità di funzioni psicologiche (attenzione, memoria, emozioni, pensiero creativo, coordinazione motoria…).
Fare musica ed improvvisare musicalmente utilizzando la voce e gli strumenti musicali è un’esperienza coinvolgente, motivante e creativa capace di stimolare nuove competenze sociali, intersoggettive e relazionali. All’interno di un clima di accoglienza e di ascolto il professionista della musicoterapia utilizza il linguaggio musicale per costruire relazioni e favorire buoni processi di crescita e di adattamento in soggetti con disturbi del neurosviluppo, disturbi affettivi e di personalità. Gli interventi di musicoterapia possono rivolgersi perciò a bambini, adolescenti e adulti affetti da disturbo dello spettro dell’autismo, disturbi dell’attenzione e del comportamento, disabilità motoria e intellettiva e difficoltà nella sfera sociale e relazionale.
E’ prevista una fase iniziale di assessment nella quale si proporranno uno o due colloqui con i genitori (colloquio iniziale e di restituzione) ed un ciclo di 4 incontri di osservazione e valutazione all’interno del setting di musicoterapia.
Gli incontri hanno frequenza settimanale e durano dai 45 minuti ai 60 minuti.